Mantova e le Quattro Stagioni

Nascita e famiglia Infanzia, sacerdozio, prima formazione musicale Insegnante di Violino Il melodramma Mantova e le Quattro Stagioni Il Teatro alla Moda di Benedetto Marcello Successo a Roma e in Europa Anna e Paolina Giraud L'ultimo decennio Opere Strumentali pubblicate in vita La vita musicale a Venezia nel ‘700 (i compostori: Albinoni, Lotti, i Marcello, Handel, Hasse, Porpora, Galuppi...) La vita musicale a Venezia nel ‘700 (i luoghi: la Basilica, le Chiese, i Teatri, le Scuole...)

Nel 1716 la Pietà decise di non rinnovare temporaneamente il contratto con Vivaldi: forse il suo persistente rifiuto a dir Messa, il suo frenetico lavoro di compositore ed impresario, e fors’anche il suo carattere difficile, spinsero la Pietà a non approvare il suo comportamento. Così, nel 1717 lascia la Pietà trasferendosi a Mantova fino al 1720, nominato dal Principe Filippo “Maestro di Cappella da Camera”: questo significava che doveva scrivere musica per tutte le occasioni ufficiali. Scrisse anche cantate, musica strumentale e melodrammi.

E’ di questo periodo, pare, la stesura avanzata de Le Quattro Stagioni, poi pubblicate nel 1725 nell’Opera VIII, vero poema musicale descrittivo, ancora oggi uno dei più grandi successi musicali della storia di tutti i tempi.