Infanzia, sacerdozio, prima formazione musicale

Nascita e famiglia Infanzia, sacerdozio, prima formazione musicale Insegnante di Violino Il melodramma Mantova e le Quattro Stagioni Il Teatro alla Moda di Benedetto Marcello Successo a Roma e in Europa Anna e Paolina Giraud L'ultimo decennio Opere Strumentali pubblicate in vita La vita musicale a Venezia nel ‘700 (i compostori: Albinoni, Lotti, i Marcello, Handel, Hasse, Porpora, Galuppi...) La vita musicale a Venezia nel ‘700 (i luoghi: la Basilica, le Chiese, i Teatri, le Scuole...)

Fu probabilmente il padre a decidere che Antonio doveva fare il sacerdote. Era comune per una famiglia povera assicurare ad almeno un figlio il “privilegio” di un’educazione gratuita e il rispetto di una posizione sociale definita. Così, Vivaldi iniziò la sua educazione per il sacerdozio all’età di 14 anni e venne ordinato prete una decina di anni dopo.

Solo un anno dopo il suo ordinamento, nel 1703, Vivaldi cessò di dire Messa regolarmente, dichiarando che la sua salute non glielo permetteva. Se questo era vero, bisogna capirlo: ma è ormai tradizione che a Vivaldi l’abito talare andasse stretto, essendo molto più attratto dalla professione musicale. Insomma, era certamente malato, ma forse esagerava un po’ le sue condizioni.

Pur con qualche congettura non provata (Giovanni Legrenzi come Maestro) chi avviò Antonio, fin da piccolo, allo studio del violino fu proprio il padre.